lunedì 6 settembre 2010

Ventitre

- Il vizio dell'infelicità -

Cos'è che ci fa svegliare incazzati e indolenti? Perché usciamo di casa con tutta questa rabbia in corpo? Cinici e disillusi, ci guardiamo in cagnesco, poi ricominciamo a girare frenetici su una ruota come criceti in gabbia. Ma non ce l'ha ordinato il dottore, allora perché lo facciamo? Avete mai pensato di essere gli autori della vostra infelicità? Immagino di sì. Allora facciamo un passo avanti: non potrebbe essere che l'infelicità è un vizio, un quasi piacevole rassicurante vizio? Ciascuno di noi, almeno cinque minuti nella vita, ha provato l'ebbrezza selvaggia della felicità. Siete davvero sicuri che vorreste riprovarla ancora? La verità è che la felicità ci spaventa, è un film horror! Perché quando ti accorgi che è passata precipiti nell'angoscia come un ascensore dalle corde spezzate. Fa male cadere rovinosamente dalle vette della felicità, così ti sei assoggettato a una vita mediocre. Senza troppi sbalzi, senza troppi imprevisti, armato fino ai denti contro l'imprevedibilità della vita. Infatti la vita non bussa più alla tua porta, i giorni si somigliano tutti e da nessuna persona straordinaria accetteresti un appuntamento. Eppure sai bene che è solo dall'imprevedibilità di certi incontri che potresti arricchirti, rivoluzionarti e tornare finalmente a vivere. Ma tu non lo fai, hai paura, una maledetta paura di soffrire. È la sindrome degli angeli caduti, fratello. Ti sei costruito una gabbia con le tue mani e in fondo ti piace, non negarlo, altrimenti non riuscirai mai a spezzare le tue catene. Allora cosa fare? Rischiare tutta la vita per un giorno di gloria? Beh, forse sì, può essere solo un giorno, un mese, un anno, ma devi tenere la valigia pronta, le ferite aperte, le orecchie tese! Perché è questo quello che vuoi, me lo dicono i tuoi mugugni quando ti alzi al mattino, la tua confusa incazzatura permanente, le presunte cause della tua infelicità che attribuisci a casaccio. La mediocrità è un tuo diritto, sia chiaro; ma la ricerca della felicità, un tuo dovere. Se vuoi vivere davvero. Se vuoi essere uomo!

- Diego Cugia, aka Jack Folla -